Sinner, che fortuna. Capolavoro Cobolli. Sonego a testa alta
È stata una valle di lacrime a Wimbledon, e quelle di Grigor Dimitrov sono quelle che fanno più male. Jannik Sinner avanza ai quarti di finale, ma se lo conosciamo bene sappiamo che vincere così per lui è quasi peggio che perdere. Stava succedendo in effetti: sotto di due set, disarmato davanti ai servizi del bulgaro, che però proprio dopo una battuta si accascia senza più riuscire a muovere il braccio, con i pettorali spezzati. Una fitta, il dolore, la