Roulette rossonera per il nuovo direttore sportivo: il Milan parla anche con Tony D’Amico dell’Atalanta
Cantiere aperto, anzi apertissimo. Sembra quasi una giocata alla roulette, dove tutti sono convinti di vincere, ma il banco non ha ancora stabilito nulla. Eccolo, il Milan: croupier su un tavolo in cui si stabilirà il futuro direttore sportivo. E, si ribadisce, anche il futuro allenatore. Colpi di scena? Diversi. E non per seguire il vento della notizia, ma per raccontare le sensazioni che sembrano sempre positive, senza però poi che arrivi la fumata bianca. È successo con P