Omicidio Bellocco, Bellebuono fuggiasco dopo la soffiata a Beretta: “Seguito e ascoltato, non ho più tempo”
“Non c’è tempo, ti dico solo questo. O meglio io non ho più tempo”. E’ il 21 settembre 2024 quando Daniel D’Alessandro detto Bellebuono scrive in chat a un numero salvato come “Amico meu”. Diciassette giorni prima, e cioè il 4 settembre, l’ex capo ultras dell’Inter Andrea Beretta ha scannato a coltellate Antonio Bellocco, figlio prediletto della ‘ndrangheta di Rosarno. Lo ha fatto perché Bellebuono nei giorni