L’attacco di Israele decapita i vertici militari e scientifici iraniani: chi erano (e perché erano importanti) gli uomini uccisi nei raid
In Iran si innalzano le bandiere rosse. Non quelle che segnalano un’allerta, ormai ampiamente in corso sin dall’inizio degli attacchi israeliani della scorsa notte, ma quelle che nell’escatologia sciita segnalano il desiderio di “vendetta“. È la quarta volta, la prima era stata dopo l’assassinio del generale Soleimani nel 2020, la seconda dopo gli attacchi terroristici a Kerman nel 2024, la terza dopo l’assassinio di Ismail Haniyeh a Teheran.
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