Intorno all’Africa si muovono i desideri del mondo: l’Europa paga, ma arranca
In questi giorni il continente africano torna a essere la stella esotica attorno a cui ruotano i desideri contraddittori del potere globale. Da un lato il teatro dei Brics, dove l’Africa si ritaglia faticosamente un ruolo (con Sudafrica, Egitto ed Etiopia); dall’altro, la passerella organizzata da Donald Trump a Washington: un ricevimento con i capi di Stato di Senegal, Liberia, Guinea-Bissau, Gabon e Mauritania, dove si reciterà il gioco dell’interesse economico Usa ver