Garlasco, errori e omissioni della prima inchiesta. Ma la Cassazione nel 2016 stabilì “Stasi colpevole oltre ogni ragionevole dubbio”
Errori, omissioni, dimenticanze e indizi sottovalutati nell’indagine sul delitto di Garlasco? Fu la Cassazione, nelle motivazioni con cui spiegavano la condanna di Alberto Stasi “oltre ogni ragionevole dubbio”, a mettere nero su bianco che l’andamento dell’inchiesta fu “senz’altro non limpido, caratterizzato anche da errori e superficialità”. Una serie di lacune che erano state anche evidenziate davanti alla Corte d’assise d’appe