Caso Uss, per il Csm Nordio è stato non coerente: “Poteva impugnare l’atto, ha solo avviato l’azione disciplinare”
Era stato lo stesso ministro della Giustizia, nel 2023, ad avviare un’azione disciplinare contro i giudici che scarcerarono, disponendo gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, Artem Uss, il figlio dell’oligarca russo, poi evaso. E oggi è lo stesso Consiglio superiore della magistratura a definire non coerente il comportamento proprio del ministro Carlo Nordio. Poteva chiedere l’aggravamento della misura cautelare o impugnare la decisione, invece, si è