L’attentato a Zelensky doveva essere “un regalo gradito a Putin” per il suo quinto insediamento
Avrebbero dovuto rapire e poi eliminare Zelensky. Un’operazione che, secondo i servizi segreti ucraini, sarebbe dovuta essere “il regalo più gradito per Putin” nel giorno del suo quinto insediamento. Non solo. Nel “pacchetto” erano comprese anche, per i russi, cariche esplosive e mine antiuomo. Il piano è stato però sventato dal servizio di sicurezza di Kiev, Sbu. E a renderlo noto è la stessa agenzia dei servizi segreti ucraina che aggiu